ti porterò dal ferramenta
quando mi diranno che non si può duplicare
una serata tale e quale a quella passata
la tua mano andrà giusta nel calco
io pagherò pochi euro per farla cromare
come la chiave del portone
e nella tasca, con le dita, le confonderò
e passerò tempo ferma sugli scalini
a fare il gioco di scegliere senza guardare

ti porterò al supermercato
quando mi dirai di sentire male un poco
e che non hai deciso ancora se è sbagliato
avere voglia di bere
ti mostrerò i posti segreti dove nascondersi
a mangiare rollini balconi dolciaria
li mangeremo insieme senza dirci nulla
e alla birra nel buio t’aiuterò a togliere
l’etichetta anche se non ho le unghie
noi che possiamo fare tutto
perchè facciamo finta di non vederci
l’uno con l’altro come davanti allo specchio a fare le smorfie

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