Papaya

il poco significare
e le poche parole
sono in un posto dove non so parlare
anche chiedere che ora sono qui è impossibile
questo treno va a ………..?
Compro il frasario, mi pento
compro la guida, mi spiace uguale
mi sento a casa mia da tutta parte
per mezza giornata e basta
non posso portare valigia o forcina per capelli
non posso portare eyeliner
senza eyeliner morirò
e avrò di nuovo dodici anni
non voglio avere dodici anni
non di nuovo, per favore
il cuore mi si spezzava di frequente allora
ed ero già silenziosa
ma di me dicevano che ero furestica
e che solo all’inizio parevo
calma placida tranquilla
al pianista, quella sera, io gli ho detto: dammi sempre il là per tornare
e dentro chiudermi a chiave
e non chiedere
e non aspettare
specialmente non chiedere e non aspettare lui
non lui che legge, comunque
A Lou Reed chiedo lo stesso
anche a certi pomeriggi alle quattro su via dei Mille,
quando tra mezz’ora si decide di me ed è colpa sua
e stanotte sul balcone
fra poco tutti dormono
verso le tre anch’io
i piedi contro il muro
le braccia in alto
lunga più di quanto sono
con le ossa fuori più di cinque mesi fa
domani poi mi sveglio ancora
io mi nutro di: gelato estathé al limone
papaya mango anguria
non so dire: che ora sono, perché, come stai.
Ma so chiedere quanto costa
una determinata certa cosa.

Commenti

  1. < non voglio avere dodici anni
    < non di nuovo, per favore
    < il cuore mi si spezzava di frequente allora
    < ed ero già silenziosa

    Hai scritto a rilievo stavolta. Non lo so mica se l’abbiamo superati poi, quei dodici anni.

  2. -furestica-
    lo sento per la prima volta e mi piace
    la leggo, la parola, ad alta voce
    li guardo, i caratteri che lo compongono
    poi piego la testa, annusico: è la parola che spesso cerco
    quando mi sento, ora lo so, furestica.

    un saluto

    marta

  3. @antonio: i dodici anni sono meglio dei trenta, io ci metterei la firma
    @marta: furestica è un bell’aggettivo del mio paese. Dovrebbe indicare una persona a cui piace uscire di casa, allontanarsi, o anche uno straniero.

  4. dalle mie parti una persona a cui piace uscire di casa e avventurarsi qui e là si dice strusùna… che però a me fa pensare allo strusciarsi della mia gatta sugli angoli dei muri quando è in calore.
    sì, non c’è che dire, furestica rende l’idea alla perfezione :)

    ah, bentornata!