Poesia del caffé
Tazzina amica/torrefazione Gioia
tu stai sulla statale
come sabato in fondo alla settimana
la periferia ti minaccia
su lama di coltellino
a scuola ti vedevo
sporgendomi dalla finestra
l’odore tuo lo tenevo
nel naso nei capelli
tornavo a casa chimica
in chicchi tostati
non ti volevo
mica bene
adesso che ti mischio al lavazza dek per dosarmi
insonnia e lucidità
mi stai a sentire di fretta
ridi di tuo sporchi il piano cottura
della cucina parliamo poco
guardiamo il tempo che fa
fuori al balcone
a voce bassa mentre passo
la spugna sul fornello ancora caldo