Ottobre è il nuovo settembre
Mi sento inaspettatamente di buon umore, com’è?
Questa è la domanda del momento e intanto che ci penso su voi potete leggere su SettePerUno un raccontino inedito della sottoscritta. Si chiama Maruzze e vi accompagnerà per tutto il mese (che sta finendo, lo so, ma il titolo di questo post è consolatorio), ogni martedì.
Altre novità sono che non ho spaccato il setto nasale di nessuno. Una volta l’ho visto spaccare un setto nasale: sul bordo della finestra della mia classe, alle superiori, restò sangue e muco di tale Daniele, colpevole d’essere uscito con Emanuela senza spiegar prima tutto a Marianna. A pensarci adesso non ricordo chi delle due fu a prendere il drastico provvedimento e io non ho comunque la mano pesante e avventata, ma immaginarmi fracassare l’arcata sopraccigliare di qualcuno sul ritmo sincopato degli ah-ah di Lady Gaga è stato terapeutico, moltissimo; che poi, tutta questa storia sulla signorina Germanotta che è volgare, è una strega, si mette le fette di carne addosso: volete Britney, ditelo. Volete Britney e Non è la rai e tante guagliuncelle senza occhi bistrati, volete reggipetti candidi che zompettano qua e là e vi cantano: Non sono ancora una donna, ma nemmeno una bambina, ho solo bisogno di tempo sottintendendo che potreste fare voi da segnale orario.
Sulla questione femmina poi ci ritorno nei prossimi giorni, intanto vi dico che è in libreria da qualche giorno “Non è un paese per donne” e che ci sono anche io con la storia di Chinue che di Napoli conosceva solo la ferrovia e la reclàme della Kimbo, i binari stagliati contro il Vesuvio, nessuna traccia del mare.
A svergognata !
Ahahahahah ! Ma che cosa c’entra ?