Lassù (al Quirinale) qualcuno mi (ci) ama
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Al Quirinale per la Giornata dell’Informazione mi hanno fatto passare la borsa sotto quella specie di scanner come negli aereoporti ed ho speso buona parte del tempo a guardare il soffitto altissimo e blu e dorato. Ho visto Francesca Senette, un ragazzo piangere vicino alla finestra e il Presidente della Repubblica che, prendendo il mio libro, mi ha detto: “Precarietà, dunque, non significa che non si può produrre”.
Gli ho risposto “Infatti”.
Ho evitato di dirgli che in quanto a precarietà ci siamo pure, e anche in quanto a produzione ma che, probabilmente, accetterei meglio la cosa se mi pagassero il lavoro fatto e finito lo scorso giugno.
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( grazie a mia nonna che mi ha comprato il mio primo tailleur e a mio nonno che mi ha allungato il biglietto del treno. A Maria la parrucchiera che mi ha stretto i capelli in uno chignon leccatissimo e a mia madre e mio padre che hanno fatto i salti mortali per vedere il telegiornale. Al boss che mi ha accompagnato alla stazione e alle persone che ho incontrato sul treno, persone che avevo già conosciuto e che comunque non mi hanno salutato perchè, probabilmente, per essere ritenuta degna di saluto dovrei pagare una certa tassa d’iscrizione e presentarla alla loro vista. Grazie al tassista che mi ha scarrozzato accontentandosi della modica cifra di 4 euro e 5o e grazie, infine, alle mie scarpe pagate 10 euro che hanno retto alla prova della grande città metropolitana.)
Ehm….Raffa, quella signora accanto al presidente, con gli occhiali e l’inconfondibile caschetto riccio e biondo, credo sia Titti Marrone. Una donna eccezionale, prima che una grande penna e che penna!Mia cugina…
Confermo, è Titti Marrone, grande penna del Mattino (e mi pare anche amica di Napolitano), non si vede in questa foto ma in quelle di flickr sì ;-)
Bhè, sì: il “credo” era ironico! Sull’amicizia con Napolitano non lo so, ma non è da escludere. So per certo che è amica di Erri De Luca, per esempio; o che è stata legatissima ad Enzo Biagi (il quale adorava Napoli e quando si fermava qui in città era ospite a casa sua), infatti in occasione della sua scomparsa, il Mattino non poteva scegliere inviato migliore per documentare quel giorno. Ma, ripeto, oltre che a fare questa sviolinata della serie “vantiamoci delle parentele importanti”, è una donna di una caratura morale notevole. Raffa, se hai avuto modo di parlarle, forse un po’ lo hai intuito.
Lulù, ti ho mandato mo’mo’ una mail: io conosco Titti Marrone dal suo lavoro, l’ho vista molte altre volte ma tengo scuorno di presentarmi, tenevo scuorno pure di andare da Napolitano, tengo scuorno pure agli esami!
tu mi conosci ti ricordi di me nonostanto non ci siamo visti da secoli ma io non ho mai dubitato che tu saresti riuscita nelle cose che già allora mi raccontavi di voler fare e le dicevi come se fossero normali. non scrivo il mio nome perchè non voglioche tu pensi a chi sono io a cosa faccio e al perchè ma solo al fatto che tu stai facendo molte cose che volevi e questa è la cosa migliore, la più importante. penso che magari ho perso una persona cara, n’amica vera e mi dispiaccio per non avere saputo come fare e cosa. spero che tu sia bene adesso, che sia con persone che ti meritano e soprattutto che era vero che sapevi scrivere bene, me lo ricordo sempre, adesso davvero posso rivendermi le tue vecchie lettere
buona fortuna e non pesnare a chi non riesce nemeno a dirti quanto è stato stupido
Che cosa romantica l’ultimo post!!!!!!!!!!
Ma perchè a me non capitano mai cose così??
:-(
E brava Raffa! Volevo anche usare uno spazietto per una notizia di servizio: il PD di Milano organizza per domani una manifestazione di solidarietà a Roberto Saviano: in piazza Lima a partire dalle ore 15:00 ci sarà una lettura non-stop di Gomorra, tutti i cittadini potranno leggerne qualche pagina.
Io parteciperò e mi auguro che molti altri, milanesi o di passaggio, decidano di partecipare. Tutte le info a questo link: http://www.02pd.it/?p=212.
Eleonora