August is for city lovers

Disclaimer: questo è un post per signorine. Per voi uomini sta una bella canzone seria sotto a tutto.

Per essere certa che l’uomo con cui ho a che fare sia l’uomo giusto devo sottoporlo a delle prove e ce ne sono alcune semplicissime e automatiche tipo passargli i link delle canzoni di Angela Fiore e vedere come reagisce oppure portarlo in libreria e vedere cosa fa mentre io ci metto tre ore per scegliere cosa comprare chiedendomi se l’estate sia il momento più adatto per leggere Larsson. Una cosa che funziona sempre per testare la pazienza e il coinvolgimento del candidato è  trascinarlo da Accessorize il sabato mattina. Situazione: siete su via Roma, gli uccellini cinguettano, i motorini vanno veloci e tutto va bene almeno fino all’altezza del Banco di Napoli. Allora gli prendete la mano con la solennità di Jo March,  gli indicate l’insegna dall’altro lato della strada e puntate dritto:

se esce dopo tre minuti trascinandovi per un braccio, raccontando che gli orecchini a forma di rondinella sono una cosa da carcerati è un maleducato (e, per quanto passionale sia la sua stretta, la sua conoscenza di usi e costumi di poggioreale dovrebbe farvi sorgere dei dubbi anche sulla sua moralità );

se resta con voi più di sette minuti e vi regala anche l’anellino con la scritta Love ha sicuro qualcosa da farsi perdonare (oppure non ha capito che i prezzi sono in sterline e non in euro che 7 euro per un anellino storto che adesso sembra carinissimo ma fra due settimane sarà una cosa atroce sono una rapina);

se resta con voi dieci minuti e fa commenti sulla raffinatezza dei cupcakes come pendenti è gay;

se resta con voi più di sette minuti senza dire alle commesse che venera Satana è perfetto;

se vi accompagna davanti al negozio e poi si allontana dicendo: cara, faccio un paio di telefonate, signorine, è quello giusto (una qualsiasi donna sana di mente a quel punto dà uno sguardo relativamente veloce alle scioquagliere, 5 minuti circa, e poi si fionda fuori).

Altre tecniche infallibili si reggono sull’asse uomo-shopping: avete mai mandato il candidato a comprarvi il balsamo districante per capelli lunghi in una città che non conosce, all’orario impossibile delle tre p.m.? Io sì (è tornato con un tubetto di Vavoom e la carta sconto di Sephora).

Ma la prova per eccellenza, nel mio caso, è vedere come un uomo reagisce al  mal di testa. Quando ho mal di testa, anzi, quando il mal di testa ha me, io mi trasformo in una specie di nazista con turbe dell’umore: voglio l’aulin, voglio il bitter rosso, voglio il thè verde, poi non lo voglio più perché sa di ferro. Il ferro porta alla pazzia, no? No, quello era il mercurio. Una volta ho letto che una tizia aveva paranoie allucinanti ed era, lo sai, perché mangiava sempre il tonno di una certa marca che era stato pescato in un mare pieno di mercurio, per l’appunto. Mi prometti che non comprerai mai il tonno di quella marca? Perché non mi compri il gelato carte d’or invece? E adesso mi leggi un pezzo di libro? Spegni il ventilatore, chiudi la porta, adesso vattene che non tengo genio, no ma perché te ne vai?

Non deve essere facile per un uomo avere a che fare con  una tizia che il giorno prima ha i boccoli, il cammeo e cucina melanzane e il giorno appresso gira in reggiseno urlando ai bambini che giocano a palla sotto casa che conosce personalmente Olindo e Rosa Bazzi. Non deve essere semplice mantenere la  calma mentre una tizia che solitamente fa difficoltà a prendere l’antibiotico sta ingollando gocce di novalgina direttamente dal boccettino mormorando che preferisce mettere fine alle sue sofferenze. Una persona che cammina a piedi scalzi borbottando che Bret Easton Ellis sì che è un grande, gli altri si fottano si fottano si fottano. Una tizia che rompe la zanzariera alle tre di notte e ti chiama implorando che tu la ripari (alle tre di notte sempre) perché altrimenti le zanzare se la mangiano. Però non fare troppo rumore, mi raccomando che sono le tre, mica possiamo svegliare tutti quanti.

Fossi un uomo io me la darei a gambe, altro che Accessorize.

Commenti

  1. Raffaella, io non leggo i tuoi post, li divoro come una bimba che ha appena imparato a leggere.

  2. Molto bello il titolo, in tutto ciò. Io comunque ti consiglio la Nimesulide e nel frattempo che fa efetto un foulard stretto sulle tempie. O farti stringere le tempie tipo morsa dal ragazzo in questione.