9 luglio 2006 – 9 luglio 2013
Tutto quello che è cambiato dall’ultima volta che abbiamo vinto i Mondiali
Tanto per cominciare:
- Non mi ero ancora laureata;
- Non speravo neppure di farlo;
- Non mi ero ancora trasferita a Napoli;
- Non avevo mai preso un aereo;
- A dire la verità, anche a prendere l’autobus avevo un attacco di panico;
- Scrivevo articoli sul campionato provinciale di Hockey su ghiaccio;
- Il giornale per cui lavoravo non mi pagava;
- L’altro mio lavoro era essere sottopagata in una PA e fingere andasse tutto bene;
- La crisi non era ancora una scusa plausibile;
- Non avevo mai scritto un libro, un romanzo, con l’idea di vederlo poi pubblicato;
- Un racconto però sì, si chiamava “Miss Centouno”, sarebbe uscito mesi dopo con la 80144 edizioni;
- Portavo la 46;
- A volte anche la 48;
- Avevo 23 anni;
- E quella sera uscii per strada a festeggiare e vidi il mio ex, l’essere che mi aveva sfrantummato cuore e fegato nell’anno prima, che zompettava sul viale principale della mia città, a ritmo di POPOPOPOPO’.
Niente, è che a distanza di anni, se penso ai fossi che mi sono scansata, comincio a credere ai miracoli.